avete sentito l'ultima dichiarazione di Buffon?se non l'avete sentita o letta vi incollo questo articolo...........
A volte meglio tacere che dire cose di cui uno dovrebbe almeno vergognarsi un po'. Gianluigi Buffon, portiere della Juventus (quest'anno più in infermeria che in campo) e capitano dalla nazionale, parlando del calcio scommesse ha tirato in ballo
Piazzale Loreto. Infatti lui non si stupisce più di tanto di quanto sta accadendo visto che, parole sue: «Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci». Quindi, se abbiamo capito bene,
Buffon critica chi ha giustiziato Benito Mussolini, il dittatore fascista, paragonandoli a chi giudica troppo in fretta!Non stupiamoci più di tanto. In fondo Buffon quando giocava al Parma, sulla sua maglietta scrisse con il pennarello nero "Boia chi molla", ovvero lo slogan dei fascisti nella rivolta di Reggio Calabria del 1970. Ma lui disse che non lo sapeva.
Non solo. Nel 2000, sempre al Parma, scelse come numero di maglia l'88, facendo infuriare la comunità ebraica e gli antifascisti, visto che quel numero nella simbologia neonazista rappresenta il saluto "Heil Hitler". Buffon si giustificò con un'improbabile scusa: quella cifra per lui significava "avere le palle".
Ma ora che ha tirato in ballo Piazzale Loreto, perché non ammettere, come ha già fatto il suo collega
Cristian Abbiati, portiere del Milan, che tra tutti i saluti lui ideologicamente preferisce quello romano? Forse sarebbe più sincero, anche con se stesso, e non sarebbe costretto ogni volta a travestirsi da ignorante.
Tagliamo anche lui o riammettiamo Abbiati, so di riaprire una vecchia discussione ma tanto abbiamo tutta l'estate per discutere . Argo non te ne andare .......... e poi ci serve il tuo voto per raggiungere il QUORUM ahahahah ciao vulvia