ORE 20.40: Si canta “Ma se ghe pensu”, per i doriani E PER PREZIOSI comoda sottotitolazione alla pagina 777 di Televideo
ORE 20.56: Amelia ordina una pizza.
ORE 20.58: GOL!! Ziegler BLATTER Palacio in area…rigore. Milanetto prende la rincorsa, segna e intanto PREZIOSI VIENE CARICATO SU UN CELLULARE PER ACCERTAMENTI.
ORE 20.59: Garrone spedisce Marotta in Comune per approvare il progetto del nuovo stadio , ASPETTANO PREZIOSI MA E' ANCORA IN QUESTURA
ORE 21.08: Poli tocca RITA PAVONE e per l’emozione chiede ad un raccattapalle di scattargli una foto.
ORE 21.09: Revival dello scorso derby: Gastaldello cerca Milito ma non lo trova LO CREDO E' ALLA PINETINA.
ORE 21.13: Milanetto libera Sculli e intanto polemizza con BAMBI. Anche se sta arbitrando Rosetti.
ORE 21.21: Pazzini contro Rosetti a spifferare che Juric è un immigrato irregolare e ANCHE LUI VIENE PORTATO IN QUESTURA PER ACCERTAMENTI
ORE 21.24: Amelia ordina una sdraio dall’IKEA, CASSANO E PAZZINI GLI DANNO UNA MANO A MONTARLA
ORE 21.26: Cassano passa un pizzino a Rosetti......... E' UNA VALIGETTA MALDONADA.
ORE 21.28: Biava si rompe le palle di questo dominio e decide di movimentare la serata: rosso.
ORE 21.45: Secondo tempo IL GENOA SCENDE IN CAMPO LA SAMP RIMANE ANCORA NEGLI SPOGLIATOI PER TUTTA LA GARA.
ORE 21.50: Amelia esce a va a comprarsi la PSP con PES10.
ORE 21.55: La palla nei piedi di Gastaldello, a 70 metri Cassano CON IL POLPACCIO SANGUINANTE CADE A TERRA DA SOLO
ORE 21.57: Milanetto elude l’intervento di due doriani e nel frattempo polemizza con il cerchio di centrocampo E CON IL FIGLIO DI PREZIOSI CHE SI STA TIRANDO SU TUTTE LE STRISCE
ORE 22.00: Amelia ordina un tapis-roulant da Mediashopping E INTANTO LIPPI LO ESCLUDE DALLA NAZIONALE
ORE 22.01: GOL!! Marco Rossi porta a due i gol di vantaggio ERRORE TECNICO ASSEGNATO IL 2-0 MA ERA 1-1 MARCO ROSSI GIOCA NELLA SAMP
ORE 22.02: Garrone costruisce un cappellino di carta, FATTO CON IL SECOLO XIX, da muratore su misura per Marotta CHE APPREZZA .
ORE 22.05: MARCO ROSSI ESPULSO ALTRO ERRORE TECNICO IL GENOA DOVEVA RIMANERE IN 9 MA INSPIEGABILMENTE VIENE ESPULSO UN BLUCERCHIATO.
ORE 22.08: Impegnato Amelia: sta compiendo la risintonizzazione del digitale terrestre.
ORE 22.10: GOL!!! Palladino segna il rigore e, vanitoso com’è, chiede ai tifosi avversari di notare la pulizia delle sue cavità. I TIFOSI NON COMPRENDONO IL GESTO E A FINE PARTITA VERIFICANO LA PULIZIA DI UN'ALTRA SUA CAVITA', PALLADINO COMMENTA:E' SUCCESSO ANCHE CON IL SIENA MI E' PIACIUTO MOLTO .
ORE 22.11: Garrone si dirige verso Campi per la posa della prima pietra ACCIDENTALMENTE GLI CADE SOPRA A SCULLI CHE RIPORTA UNA FERITA LACERO CONTUSA AL NASO
ORE 22.15: Viene allestito uno striscione d’arrivo in campo, Juric ha terminato con successo i soliti 42km e 195 metri. L'AVETE MANDATO IL FAX IN QUESTURA? VERSIONE UFFICIALE L'HA PORTATO PREZIOSI, DOPO ESSERE SALITO SUL CELLULARE GLI E' STATA LANCIATA UNA BUSTA CONTENENTE TALE MISSIVA. TANTO LUI E' DI CASA
ORE 22.18: Milanetto libera ancora Sokratis davanti al portiere e intanto polemizza con sUA MAMMA E CON CASSANO CHE NEL FRATTEMPO ERA A TERRA.
ORE 22.22: Amelia passa a Sudoku NEO ACQUISTO DEL GRIFO.
ORE 22.25: Pazzini si chiede chi sia lo stronzo che gli ha tappato i buchi della maschera, impedendogli di vedere la palla.POI PENSA CHE A PALLADINO E' ANDATA PEGGIO GLI HANNO ATTAPPATO ALTRI BUCHI.
ORE 22.30: Cacciatore non trova nè il Lupo nè Cappuccetto Rosso e si sfoga abbattendo Juric: rosso. USALO QUEL FUCILE CACCIATORE.
ORE 22.32: FINITA! L’attacco del Genoa ha fatto faville, il più pericoloso è stato Ziegler: due rigori procurati ed un palo. NON E' VERO PALLADINO DOPO IL GOL A PRESO ALMENO DIECI PALI............... NEGLI SPOGLIATOI.
ORE 22.33: Dopo il fischio finale viene ammonito Mannini: all’appello pre-gara ha risposto “presente” ma poi in campo non si è presentato.COME TUTTA LA SQUADRA.
ORE 23.56: Il Genoa lascia il Ferraris, in silenzio COME SEMPRE per non svegliare Amelia che ormai dorme beato nell’area piccola. GLI OPERAI COMUNALI NEL TENTATIVO DI SISTEMARE IL MANTO ERBOSO HANNO TRANCIATO LE MANI AL POVERO AMELIA , CHE RIPOSI IN PACE. DESPOR
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