Nicola attaccati a 'sto cazzo

Posto che Mazzarri e Marotta sono dei paraculi, mi tocca rispondere a Nicola, che evidentemente si è sparato troppi cannoni nella Nord, ed ha perso la misura, di più il tempo. Lo chiameremo BerluscoNicola. Sottolineo che il Genoa non protesta più di tanto perchè oggi non ne ha davvero ragione, ma soprattutto perchè l'uomo dalla valigietta facile se ne guarda bene.

1. Provincialismo. Possono subire torti da tutte le squadre con un vergognoso peso politico, quali JUVE, INTER, MILAN, ROMA, LAZIO e NAPOLI ma loro son sempre a sperare che vada in merda la partita della Samp, non rendendosi conto che il Doria ha da sempre subito gli stessi loro affronti arbitrali e che se son sempre stati sotto è stato esclusivamente per i demeriti della loro vergognosa gestione dirigenziale. Vincemmo uno scudetto sentendo le beline che cantavano Luca Vialli e Bobby gol segnan solo su rigor, mentre quando ci giocammo lo scudetto con l'Inter a Milano l'arbitro si inventò un rigore contro di noi, poi parato da Pagliuca. Non inventarono mai nessuna canzone simile per le altre squadre sopracitate, che hanno avvelenato da sempre i campionati con le loro porcherie.
   
2. Retorica nazi-leghista. Uno dei motivi per cui negli anni 80 scelsi di diventare doriano fu quello che da parte dei simpatici supporters del Genoa si diceva con buon fondamento sociologico, che i doriani eran tutti gabibbi e che la nostra era una squadra che non aveva mai vinto un cazzo. Ricordo che per giocare un derby nel cortile della scuola del centro storico che frequentavo, o aspettavamo il vaiolo nella Nord, o dovevamo unirci a juventini o simili, per raggiungere il numero di sette giocatori. Insomma a meno che uno non abbia scelto di esser genoano dagli anni 90 in poi, è ai miei occhi un tifoso che ha sempre optato per la strada più facile. Che poi se lo sia preso nel culo, cazzi suoi. Ha sbagliato i suoi conti. Tenendo conto che i veri genovesi son come i panda, la maggior parte dei gabibbi di seconda generazione, probabilmente per reazione, ed i peggiori tra loro, ossia i napoletani, sono genoani. Oregina è infatti rossoblù, così come i carruggi. E i migliori risultati sportivi del genoa che ho potuto vedere coi miei occhi li hanno conseguiti con presidenti di origini meridionali. Quindi ora non parlano più di terroni e cantano canzoni in zinize.Per quanto riguarda il suffisso nazi, avrei decisamente vergogna nel sedermi a fianco a quelli della Speloncia. Chi li vuole relegare ad una minoranza è solo un ipocrita. D'altronde se stanno lì è probabilmente per la tendenza a far epocale, qualsiasi cosa riguardi quella sfortunata maglietta. Se i nazisti guardavano ai nibelunghi, i genoani guardano ai loro fantasmagorici scudetti con la stessa enfasi. E che sia un caso che alcuni di questi furono vinti durante il ventennio?
   
3. Talebanesimo. Grazie a ciò il genoano è sopravvissuto. Non essendo mai confortato dai risultati sportivi, l'animale rossoblù si è sempre attaccato alla storia ed al training autogeno. Risultando pesantissimo, stantio e sfigato agli occhi e soprattutto alle orecchie di chi non sia contagiato. Vedo la scuola di tifo del genoa, come una scuola coranica. Ma non si sono mai accorti che il loro dio è porco? Comunque questo loro aspetto in parte l'ho, in parte, sempre apprezzato, perchè odio il servilismo dei tifosi della Samp nei confronti della dirigenza. Fino a qualche tempo fa. Credo infatti che dopo la merda che si son fatti nelle braghe finendo giustamente in C, siano oggi più schiavi anch'essi del loro pigmalione. Ma almeno quel tapino di Garrone dalla C ci ha salvati, il coglione ce li ha invece mandati e quello è l'unico prezioso risultato che resta in bacheca dei suoi anni di gestione.

Quindi, Nicola tieniti stretti Joker & Son e Gasperson. Sono davvero lo specchio della tua genoanità.